Settime e none per moto retto!
Sto cercando di scrivere qualcosa... ma una buona idea è difficile da metter giù correttamente... Per esempio, già all'inizio di 'sta cosa per coro a 5, mi vado a incasinare nella maniera seguente:
Il problema sta tra la terza e la quarta battuta: a parte una falsa relazione di ottava tra il sol al basso e il sol# al soprano I, che non disturba più di tanto, abbiamo una settima (tra tenore e soprano: la#-sol#) e una nona (tra basso e soprano: fa#-sol#) entrambe per moto retto. Troppo dure... eppure al piano non suonano così male... anche jazzisticamente, sarebbe un cluster dislocato su più ottave. Quindi è il moto retto che mi incasina. Dovrei: o arrivarci per moto contrario (ma sarebbe duretto lo stesso) o, meglio, preparare la dissonanza (sol#). Sto studiando se può essere sufficiente scrivere alla seconda battuta la al soprano I... ma a quel punto le false relazioni diventerebbero 2... Santo cielo, mi sa che è meglio che la riscrivo da capo 'sta roba.
Il problema sta tra la terza e la quarta battuta: a parte una falsa relazione di ottava tra il sol al basso e il sol# al soprano I, che non disturba più di tanto, abbiamo una settima (tra tenore e soprano: la#-sol#) e una nona (tra basso e soprano: fa#-sol#) entrambe per moto retto. Troppo dure... eppure al piano non suonano così male... anche jazzisticamente, sarebbe un cluster dislocato su più ottave. Quindi è il moto retto che mi incasina. Dovrei: o arrivarci per moto contrario (ma sarebbe duretto lo stesso) o, meglio, preparare la dissonanza (sol#). Sto studiando se può essere sufficiente scrivere alla seconda battuta la al soprano I... ma a quel punto le false relazioni diventerebbero 2... Santo cielo, mi sa che è meglio che la riscrivo da capo 'sta roba.
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