Gianni Agus
Quanti di voi ieri sera, al pari del sottoscritto, non sono usciti di casa? Se qualcuno di voi era sveglio dopo l'una di notte, su Rai Due c'era un documentario-ricordo di Gianni Agus, attore il cui nome oggi forse dice poco o niente, ma che all'epoca era conosciuto come impareggiabile "spalla" di attori comici di varie generazioni. Sono stati riproposti degli spezzoni di filmati di repertorio, in cui Agus sostiene in maniera magistrale il ruolo di comprimario nel brillante gioco comico di, tra gli altri: Totò, Macario, Peppino De Filippo, Walter Chiari, Paolo Villaggio (era il terribile capufficio di Fracchia... ora forse ve lo ricordate!), Raimondo Vianello, Gino Bramieri...!
E non era certo un attore poco abile o inesperto: io ne capisco poco di tecnica teatrale, ma la sua formazione drammatica lo rendeva professionalmente qualificatissimo. Dotato di una notevole espressività di volto e di un sorriso solare e coinvolgente, sapeva d'altra parte prodursi in memorabili "arrabbiature" verso il personaggio principale, come il clichè della coppia comica primo attore + spalla prevede. E non disdegnò l'impegno teatrale, in cui si distinse in produzioni di Ruggero Ruggeri nella prima parte della sua carriera, poi nell'ultimo periodo di attività con Strehler e Giancarlo Sepe, sfonderando un carattere drammatico genuino e attendibile, insospettabile per chi lo conosceva come esponente della "rivista" o degli sketch televisivi.
Non avevo mai fatto caso a quest'ometto, che pure era presente in diversi film che ho visto; è stato bello vedere questa trasmissione che mi ha fatto capire la sua importanza: indubbiamente tra i (cosiddetti!) "minori", ma è stata una figura di notevole rilievo, come hanno ricordato, nelle interviste inframmezzate ai filmati, la moglie e alcuni amici e "colleghi" (Garinei, per esempio). Ho riso di vero gusto nel vedere l'ultimo contributo proposto: le prove di uno sketch di Vianello e Agus. La bravura e l'affiatamento dei due (Agus, stando a documenti filmati e testimonianze, riusciva a mettersi in sintonia praticamente con qualunque attore) si vedeva anche nelle prove! Su Vianello niente da aggiungere a quanto è ben noto: come sempre, instancabile trascinatore anche senza il pubblico. Per quanto riguarda Agus: tensione zero, libera improvvisazione, perenne sorriso e, nel contempo, voce stentorea, importante ed esperta, espressione perfetta, innata spontaneità d'interazione. Insomma: ecco uno di quelli che, come mi capita di osservare a volte, sapeva il fatto suo!
Qualche foto? Tutte pescate grazie a Google Images, ovviamente.
Ecco Agus (il medico) alle prese con De Filippo - Pappagone:
Questa è storica! Agus in terzetto con due mostri sacri del cinema: Vittorio de Sica e Totò! Fotogramma dal film I due marescialli:
Una foto degli ultimi anni (da Caratteristi.it, sito con una marea di foto di personaggi che "io-da-qualche-parte-l'ho-già-visto..."):
E non era certo un attore poco abile o inesperto: io ne capisco poco di tecnica teatrale, ma la sua formazione drammatica lo rendeva professionalmente qualificatissimo. Dotato di una notevole espressività di volto e di un sorriso solare e coinvolgente, sapeva d'altra parte prodursi in memorabili "arrabbiature" verso il personaggio principale, come il clichè della coppia comica primo attore + spalla prevede. E non disdegnò l'impegno teatrale, in cui si distinse in produzioni di Ruggero Ruggeri nella prima parte della sua carriera, poi nell'ultimo periodo di attività con Strehler e Giancarlo Sepe, sfonderando un carattere drammatico genuino e attendibile, insospettabile per chi lo conosceva come esponente della "rivista" o degli sketch televisivi.
Non avevo mai fatto caso a quest'ometto, che pure era presente in diversi film che ho visto; è stato bello vedere questa trasmissione che mi ha fatto capire la sua importanza: indubbiamente tra i (cosiddetti!) "minori", ma è stata una figura di notevole rilievo, come hanno ricordato, nelle interviste inframmezzate ai filmati, la moglie e alcuni amici e "colleghi" (Garinei, per esempio). Ho riso di vero gusto nel vedere l'ultimo contributo proposto: le prove di uno sketch di Vianello e Agus. La bravura e l'affiatamento dei due (Agus, stando a documenti filmati e testimonianze, riusciva a mettersi in sintonia praticamente con qualunque attore) si vedeva anche nelle prove! Su Vianello niente da aggiungere a quanto è ben noto: come sempre, instancabile trascinatore anche senza il pubblico. Per quanto riguarda Agus: tensione zero, libera improvvisazione, perenne sorriso e, nel contempo, voce stentorea, importante ed esperta, espressione perfetta, innata spontaneità d'interazione. Insomma: ecco uno di quelli che, come mi capita di osservare a volte, sapeva il fatto suo!
Qualche foto? Tutte pescate grazie a Google Images, ovviamente.
Ecco Agus (il medico) alle prese con De Filippo - Pappagone:
Questa è storica! Agus in terzetto con due mostri sacri del cinema: Vittorio de Sica e Totò! Fotogramma dal film I due marescialli:
Una foto degli ultimi anni (da Caratteristi.it, sito con una marea di foto di personaggi che "io-da-qualche-parte-l'ho-già-visto..."):
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