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Saturday, January 21, 2006

Se uno proprio se le cerca

Avete presente Mehmet Ali Agca? Quello che ha sparato al Papa (non questo, quello prima...). È stato in galera una prima volta, rischiando peraltro la pena capitale, per aver ucciso un giornalista, poi è evaso, poco più tardi è andato a fare l'attentato a Giovanni Paolo II ed è stato condannato all'ergastolo in Italia, ha fatto un bel po' di anni in gattabuia e poi è stato graziato da Ciampi (anno 2000). Estradato in Turchia, si doveva fare ancora i 10 anni in cui era stata commutata la sua pena nel frattempo. Infine, pochi giorni fa, in seguito a una serie di circostanze giuridiche, è stato scarcerato con l'obbligo di firma.
Uno dice: beh, insomma, ne ho fatte già un bel po' e mi è andata fin troppo bene, adesso ho quasi cinquant'anni, ma chi me lo fa fare di piantar casino, me ne sbatto e spero che si parli di me il meno possibile. Logico, no? Proprio volendo farsi sempre riconoscere, uno con un minimo di raziocinio direbbe: stai lì tranquillo un tantino, diciamo un decennio, poi al limite ti fai risentire. Proprio volendo.
Oh, niente da fare: questo qui già il primo giorno non si è presentato al controllo e ha cominciato a mandare avanti i suoi legali a dire quattro cazzate ("c'era troppa confusione e lui preferiva non farsi notare"). E, soprattutto, quando la polizia è andato a prenderlo perché la cassazione aveva annullato la sua scarcerazione come illegittima, si è subito fatto riconoscere, dicendo di NON ESSERE Dio ma di ESSERE Cristo; scortato dagli agenti fino in questura, ha detto di esserci andato da solo. Roba che se io fossi il questore mi metterei le mani nei capelli e gli direi: figlio mio...! Voglio dire, già ti blindavano lo stesso, ma così ti seghi le gambe da solo, mio caro Agca!
Ho letto l'articolo qui.
Passiamo alle cose serie. Come mai tutti sono interessati a 'sto uomo? Ci sono dei sospetti secondo cui si continua a far pressione su di lui per riuscire finalmente a capire se c'era qualcuno dietro di lui a pilotarlo verso lo sparo in piazza S. Pietro e, nel caso, chi questo qualcuno fosse (i russi? Fidel? la Cina comunista? qualche gruppo estremista musulmano? mah...). Così lui ha potuto, in passato e adesso, fare mediamente i suoi comodi e dire ciò che voleva, tanto chi ha interesse nella cosa cerca di tenerselo buono e di estorcergli qualcosa di scottante.
Questi sono i sospetti, dicevo.
Alla fin fine, ho come il sospetto che ci vorrà ancora un bel po' per capire com'era andata nell'81. Secondo me, lui non ce lo dice mica e quello che eventualmente sa se lo porta nella tomba. I documenti qualcuno ce li ha ma non li tira fuori perché non gli conviene. Sapremo tutto occhio e croce tra un 50-60 anni, quando questi fatti li guarderemo con più distacco e con la serenità di valutazione che ne dovrebbe conseguire. Il che - ci tengo a precisarlo, a scanso di equivoci - non intacca minimamente la gravità o meno del giudizio storico che ne scaturirebbe.

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