Cinquantamila elettori
Leggendo il manuale L'impiegato comunale (Edizioni Simone, novembre 2005) per preparare un concorso pubblico (sperando almeno di entrare in graduatoria!) ho scoperto una cosa che mi è sempre sfuggita. Capitolo secondo, "Gli istituti di democrazia diretta". A un certo punto (p. 41) c'è questo paragrafo:
2. IL DIRITTO DI INIZIATIVA LEGISLATIVA POPOLARE
Il popolo può esercitare direttamente l'iniziativa legislativa proponendo al Parlamento, a mezzo di almeno 50.000 elettori, un progetto di legge redatto per articoli.
Il Parlamento è tenuto a prendere in considerazione tale progetto.
E in effetti, andando a vedere il riferimento normativo, che non è altro che la Costituzione, si legge all'art. 71 comma 2:
"Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli."
(testo courtesy Quirinale.it)
Se ci si pensa, non è male!
Peccato che, a parte prendere in considerazione, sono persuaso che il Parlamento non farebbe molto altro.
2. IL DIRITTO DI INIZIATIVA LEGISLATIVA POPOLARE
Il popolo può esercitare direttamente l'iniziativa legislativa proponendo al Parlamento, a mezzo di almeno 50.000 elettori, un progetto di legge redatto per articoli.
Il Parlamento è tenuto a prendere in considerazione tale progetto.
E in effetti, andando a vedere il riferimento normativo, che non è altro che la Costituzione, si legge all'art. 71 comma 2:
"Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli."
(testo courtesy Quirinale.it)
Se ci si pensa, non è male!
Peccato che, a parte prendere in considerazione, sono persuaso che il Parlamento non farebbe molto altro.
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