Canino - Bianchi

Concerto ieri sera a Romagnano, a cui alla fine sono andato: Massimo Bianchi che suona in duo col suo maestro, nient'altri che l'ormai mitico Bruno Canino. Insomma, per me era una bell'occasione. Anche se in realtà fino all'ultimo non sapevo se andarci oppure no. Ho deciso per il sì circa 10 minuti prima di partire da casa. Mah... :
Programma:
1a parte: 1) trascrizione della Fantasia in fa minore per organo meccanico di Mozart ad opera di Busoni; 2) Réminescences de Don Juan, la celebre parafrasi di Liszt dal mozartiano Don Giovanni, di cui tra l'altro non sapevo esistesse una versione per due pianoforti...
2a parte: 1) Sonata KV 488 per due pianoforti; 2) il Duettino nach Mozart di Busoni, finale dal Concerto in Fa maggiore trascritto per... non è il caso che mi ripeta!
Commenti: partenza un po' "faticosa", con qualche imprecisione di sincronia... erano, in sostanza, ancora un po' freddini (non espressivamente... proprio "termicamente"... :D ). Sulle Réminescences un paio di imprecisioni esecutive, che non so a chi imputare perché ero troppo indietro per vedere le mani dei due esecutori. Imprecisioni per nulla censurabili, data l'obiettiva difficoltà tecnica del brano... :o :o :o
Seconda parte veramente ottima: la Sonata rende sempre, se ben eseguita come nel presente caso, in cui Bianchi e Canino hanno dimostrato buon affiatamento. A parte un certo impasto nei passaggi di sedicesimi, che però potrebbe essere stato dovuto all'acustica (eravamo in una chiesa, con tutto il riverbero che ne consegue...). Veramente entusiasmante invece il Duettino, trascinante e precisissimo.
Doppio bis, sempre con due brani di Mozart. Se non si era capito, era una serata monografica di tributo al viennese.