In un angolo
Oggi ho capito perché quando vado da solo al bar a bere qualcosa (nel 70% dei casi un the caldo) tendo quasi sempre, se possibile, a sedermi nei tavoli d'angolo. Mi ha influenzato (un po' troppo? :D ) The saxophone song di Kate Bush. L'inizio dice (vado a memoria):
You'll find me in a Berlin bar,
in a corner, brooding.
You know that I go very quiet
when I'm listening to you...
Eccetera.
Beh, questo quando sono da solo, dicevo. Se sono in compagnia di una graziosissima donna (come direbbe Boccaccio... : ) lascio ovviamente scegliere. Se sono con gli amici, la cosa è indifferente.
Ok, finito il delirio pomeridiano. :)
You'll find me in a Berlin bar,
in a corner, brooding.
You know that I go very quiet
when I'm listening to you...
Eccetera.
Beh, questo quando sono da solo, dicevo. Se sono in compagnia di una graziosissima donna (come direbbe Boccaccio... : ) lascio ovviamente scegliere. Se sono con gli amici, la cosa è indifferente.
Ok, finito il delirio pomeridiano. :)
2 Comments:
Magia del tavolino nell'angolo tra il muro in fondo al locale e la vetrina. Continuo a ripetere che non c'è niente di meglio di un cappuccino bollente che appanna la vetrina mentre il tuo sguardo si appoggia sulla gente che passa per la strada, frettolosa, sbuffando il fiato in nuvolette. Poi se anche il bar si trova all'angolo fra due strade...
Insomma, ecco un lato positivo dell'inverno. Positivo... a me talora mette malinconia... ma ormai lo so il carattere del sottoscritto come l'è messo... :|
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