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Sunday, April 30, 2006

Stipendi

Siccome ne parlavo ieri con un mio amico, sono andato a cercare il rendiconto degli stipendi dei parlamentari. Logicamente la trasparenza vuole che questi dati siano resi pubblici; io li ho trovati sulle pagine web del Senato e della Camera. Per Senatori e Deputati vale quanto statuito dall'art. 69 del testo costituzionale, che recita: "I membri del Parlamento ricevono una indennità stabilita dalla legge".
Partiamo dalla camera alta, termine con cui soprattutto all'estero viene definito il nostro Senato della Repubblica. I dati sono nella pagina "Trattamento economico dei Senatori". Scopro così per prima cosa che lo stipendio tabellare (o "indennità") non può essere superiore al 96% su scala annua rispetto alla retribuzione lorda dei presidenti di sezione della Cassazione od organismi equiparati. Veniamo comunque all'importo netto, che è di 5419,46 Euro. Le ritenute totali sono obiettivamente molto alte: tra prelievo fiscale e vari contributi si tratta di circa 5770 Euro, anche qualcosa in più in certi casi. C'è poi la diaria, che è intesa da una legge del 1965 come titolo di rimborso per il soggiorno nella capitale: 4003,11 Euro al mese. Minchia, va bene che gli affitti a Roma saranno altissimi, ma con quella cifra mi pago altro che il mutuo di una villa! :D Ad ogni modo, per ogni giorno di assenza (ma solo per i giorni in cui si verifica il numero legale...) vengono detratti 250 Euro e rotti. Peccato che, viene precisato, per essere considerato presente al Senatore è sufficiente partecipare al 30% delle votazioni della giornata.
Mi vengono in mente certi corsi universitari che ho fatto, in cui per accedere all'esame il computo della frequenza si basa su presupposti del tutto rovesciati: non bisognava avere più del 30% di ASSENZE!!! Vabbè...
Tralascio il rimborso per le paghe dei collaboratori, che interessa più che altro il gruppo parlamentare di appartenenza, se non per ricordare che nell'apposito paragrafo si dice che "ai Senatori non è riconosciuto alcun rimborso per le spese postali"!!!
Le spese di trasporto e di viaggio sono però il paragrafo migliore: inizialmente si dice che i parlamentari hanno la possibilità di viaggiare GRATIS praticamente dappertutto (autostrade, ferrovie, traghetti, aerei). Tuttavia si corrisponde a ciascuno un rimborso spese annuo che varia, in funzione della distanza dal luogo di residenza, tra 13000 e 16000 Euro circa. E se uno abita a Roma o è stato eletto nei collegi del comune di Roma? Comunque prende all'anno più di 6500 Euro. Ragionevole (mah... insomma...) se dovesse pagarsi l'abbonamento del pullman urbano, che invece è gratis!
Telefono: tutti sanno quanto costa la comunicazione mobile attualmente. Ricariche da 50 Euro sul telefonino sono già abbastanza durevoli se non se ne abusa. Quantomeno, uno cerca di farci attenzione. Nessun problema per i Senatori: 4150 Euro a testa!
Passiamo alla Camera. Non sono molte le differenze: stipendio tabellare identico e stessa diaria ma con 50 Euro in meno di riduzione giornaliera per assenza (però! Da questo punto di vista conviene farsi eleggere Deputato, ci si può assentare perdendoci di meno!). Un po' meno soldi per i trasferimenti e per la telefonia. A questo proposito, dopo aver notato che i Deputati hanno circa 1100 Euro in meno nel cellulare in confronto ai colleghi di Palazzo Madama, il sito precisa che "la Camera non fornisce ai Deputati telefoni cellulari". Suppongo perché sia un costo insostenibile... :p :p :p

2 Comments:

Blogger pieffe said...

LOL! Sto considerando di andare a fare il portaborse...

April 30, 2006 9:00 pm  
Blogger uomolibero said...

in una repubblica cosa ti aspettavi?

è tutto un "magna magna"

May 01, 2006 3:08 pm  

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