Record!

Nel mio piccolo, sto diventando uno statistico anch'io... L'enorme numero di schede bianche nel corso delle prime tre votazioni per il Presidente della Repubblica ha fatto sì che io andassi a ricontrollare il precedente record in questo senso. Storicamente, il più elevato numero di schede bianche in uno scrutinio a Camere riunite per l'elezione del capo dello Stato si ebbe il 23 maggio 1992 (XI legislatura) al quindicesimo scrutinio, in cui era in testa Conso: le schede bianche furono ben 397. Lo scrutinio risolutivo fu il successivo, in cui si elesse Scalfaro con maggioranza abbondante. Notevoli quantità di bianche pure l'11 maggio del '48, in cui al terzo scrutinio (uno prima dell'elezione di Einaudi, che già era in testa alle preferenze) se ne contarono 333. Il 28 aprile del '55, nel corso delle votazioni che portarono a designare Gronchi, mancò una sola scheda per eguagliare il record di sette anni prima: 332 bianche al secondo scrutinio, mentre i voti validi furono soprattutto per Cesare Merzagora.
In numerosi altri casi si sono avute schede bianche in quantità tra le 100 e le 150 circa. Molti anche gli scrutini con astensioni di massa.
Va da sé che tra ieri e oggi il record del '92 è stato letteralmente polverizzato: primo scrutinio 438, secondo 724, terzo (da poco concluso lo spoglio) 770!!! Credo che sia un risultato difficilmente battibile...
Io non ho particolari commenti su questo... non saprei neanche bene come valutare la cosa. Dico solo che la ragione più probabile è stato l'approccio troppo conflittuale a queste elezioni presidenziali, che i due schieramenti vedono a tutti gli effetti come un confronto duro e non come una ricerca di accordo comune. Non commento ulteriormente, ma se qualcuno desidera intervenire, è il benvenuto! Magari qualcuno che ha seguito le elezioni precedenti può parlare con maggiore cognizione di causa.