Mani da pianista
A Franz Liszt, prima che fosse sepolto, fecero il calco delle mani.
Sono sconvolto!
Ora comincio a spiegarmi la richiesta, spesso e volentieri, nelle sue composizioni di aperture impossibili materialmente per chi ha le mani dalle dimensioni LEGGERMENTE più umane! :| :O
Esiste anche il calco del volto (si usava farlo all'epoca) e della mano di Chopin. Nella presente sede interessa la mano, che è la seguente:
Mamma mia.
Sono sconvolto!
Ora comincio a spiegarmi la richiesta, spesso e volentieri, nelle sue composizioni di aperture impossibili materialmente per chi ha le mani dalle dimensioni LEGGERMENTE più umane! :| :O
Esiste anche il calco del volto (si usava farlo all'epoca) e della mano di Chopin. Nella presente sede interessa la mano, che è la seguente:
Mamma mia.
4 Comments:
MMMM...Chi era quel pianista o organista che di notte, quando dormiva si legava il dito mignolo per allungare l'apertura tanto da arrivare a fare due ottave?Se non mi sbaglio po si stacco sro cavolo di dito....
Schumann. Ma credo che, per quanto si possa allargare una mano, anche la più grande non possa arrivare a più di un'ottava + una sesta. E dico veramente un caso limite!
Dell'aneddoto di Schumann so però la versione secondo cui l'inopinato "stratagemma" era volto a ottenere maggior movimento del 4° dito, il più debole della mano. Il risultato fu che si ruppe (o si slogò) il dito interessato.
Ciao! Bel blog, grazie della visita.
P.S.: Avevano delle mani sconvolgenti... Sia Liszt che Chopin...
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