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Tuesday, November 06, 2007

In morte di E. B.


Con vivo rammarico e anche un po' di commozione (cosa che mi capita di rado) ho appreso stamattina la notizia della morte di Enzo Biagi (1920-2007). Non è necessario che io spieghi chi sia il suddetto. Mi basta affermare una volta di più la mia ammirazione per un vero, serio e competente professionista dell'informazione. E ciò vale anche nei casi in cui non ci si trovasse d'accordo con le opinioni da lui, a buon diritto e con cognizione di causa, espresse. Sarà utile ricordare i suoi insegnamenti (impliciti, dato che non amava "fare lezione", ma proprio per questo, forse, ancora più efficaci) e, ora che non c'è più, tenerlo sempre ben presente.
Io non mi sento di scrivere altro. Riporto qui di seguito un breve ringraziamento che lui stesso fece alla festa per i suoi 80 anni. L'ho risentito oggi al TG1 e mi è piaciuto tantissimo.

Forse è arrivata la stagione in cui la mattina si va a leggere i necrologi, poi controlli e dici: beh, oggi non ci sono! Perché la vita passa così in fretta... Un montanaro del mio paese diceva - non era un filosofo -: la vita è affacciarsi alla finestra. Ci affacciamo tutti, passa, corre e qualcosa rimane. Chiuderò con una battuta di un vecchio film di un regista che io amo molto, Bergman: "Lo spettacolo è finito e i suonatori se ne vanno". Grazie.

Vi invito inoltre, se vi interessa, a visionare questo documento: la consegna della laurea honoris causa al buon vecchio Enzo all'Università di Modena e di Reggio Emilia. Saltate pure alla lectio magistralis, dove da bravo 86enne dà lezioni di simpatica ironia, di comunicazione e, in generale, di vita. Memorabile la piccola gaffe su Modena e Reggio Emilia! Nonché: "Vi prego di considerarmi un vostro contemporaneo. Perché: egli ha fatto, egli ha detto... uno si sente un po' celebrato... Invece respiro quasi regolarmente".

:D ma con lacrimuccia; oppure :( con il sorriso.

2 Comments:

Blogger guccia said...

Ascolti le interviste e ti colpisce soprattutto l'umanità. Nell'intervista delle iene l'ho sentito dire sono co.... vedovo, credo a Dio a giorni alterni, sono un uomo sereno perché non esiste la felicità...

November 14, 2007 11:40 am  
Anonymous Anonymous said...

anche a me è piaciuta la sua intervista alle iene...

poi, non so se sai che è morto anche stockhausen.

January 06, 2008 7:51 pm  

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