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Monday, February 26, 2007

Curiosità su 'The nightfly'

Scopro oggi che lo storico The nightfly di Donald Fagen (uno di quei dischi assolutamente DA AVERE anche se non vi piace il genere... ammesso che si possa definire un genere per questo capolavoro!), suo primo album solista (1982), è stato il primo album di musica cosiddetta "leggera" a venir registrato completamente in digitale. Questo stando alla solita Wikipedia; fonte alquanto attendibile, pertanto. Poi magari non è stato il primo assoluto... ma penso che una classifica sia alquanto difficile da stilare.
Non ricordo se in precedenti post ho già parlato dell'album... comunque è veramente una pietra miliare. I brani sono tutti... come dire... incredibili! Da I. G. Y. alla title track, dalla dolcissima Maxine alla ricercatissima Green flower street. L'allora trentaquattrenne Fagen, già a livelli compositivi molto elevati con gli Steely Dan, qui ha veramente dato il meglio di sé raggiungendo una completa maturità artistica. Il disco è spettacolare anche come produzione: sempre Wikipedia afferma che è uno dei favoriti... nei test degli impianti audio! E, aggiungo, assieme almeno al lavorone floyd-parsoniano di Dark side of the moon...! Come se non bastasse, collaborazioni di tutto rispetto: tra i tanti, il leggendario Michael Brecker al sax, Larry Carlton alla chitarra, Marcus Miller al basso, il compianto Jeff Porcaro alla batteria...
Se posso suggerire un ulteriore "contesto" per The nightfly... beh, che dire, portatevelo dietro se dovete viaggiare di notte! ;) Crea la giusta atmosfera... e - fatto non trascurabile - tiene ben desta l'attenzione!!!
Se volete farvi un'idea della musica, provate qui: The nightfly (il brano) è usato come "suggerimento" per un collage di immagini correlate all'album. ;) Specialmente in questa canzone, tra l'altro, la voce è spettacolare! :)

1 Comments:

Blogger guccia said...

Ogni dritta sonora per me è oro che cola!

February 28, 2007 3:57 pm  

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