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Friday, May 16, 2008

Evidenze mai intuite

Davvero buffo come tante volte certe cose siano lì davanti ai nostri occhi e non ce ne rendiamo conto! L'ultimo episodio in ordine di tempo per il sottoscritto si è verificato ieri. Stavo cercando tra le mie musicassette quella di Rimmel di De Gregori, che ho originale in virtù del fatto che l'aveva comprata mio padre o mia madre (ora non ricordo). E intanto, come di mio solito, mentalmente canticchiavo la title track. Arrivato al punto in cui dice:

"come quando fuori pioveva e tu mi domandavi"

ho visto per la prima volta il collegamento interno del testo, precisamente con "ancora i tuoi quattro assi, bada bene di un colore solo". Ecco perché i quattro assi! "Come Quando Fuori Piove" altro non è che la popolare formula mnemonica per i semi delle carte! Una raffinatezza indubbia, ma molto scoperta; eppure... La cosa curiosissima è che questo brano lo conosco da più di 10 anni e l'avrò ascoltato centinaia di volte, ma in tutto questo tempo non me ne sono MAI reso conto! E sì che di solito sono abbastanza intuitivo nello "sgamare" riferimenti intertestuali anche ben più nascosti... Strana la mente... La mia, poi... :D
Da una piccola ricerca su internet scopro che - prevedibilmente - qualcuno se ne era già occupato anche in rete, mettendo assieme anche gli altri trivia sull'album.

Monday, May 05, 2008

"Questo è un tuo commento, non lo puoi scrivere..."

Tale fu – come ricorderete – la frase rivoltami a proposito della piccola "libertà" che mi ero preso (leggasi post precedente).
La limitazione, però, pare aver colpito solo me. Il chiamato in causa, cioè Buonanno, ha invece ampio spazio per dire tutto ciò che vuole. Mi riferisco alla prima pagina del Valsesiano di venerdì scorso. In fascia centrale 6 colonne tutte dedicate alla "missione" romana del Nostro. Allego estratto di questa pagina, nonché il frammento della terza con un seguito.

E qui viene il bello. L'articolo 4 col. a sx non è nulla di particolare, di suo va bene; per quanto.. come dire... tutto 'sto spazio. Ma vabbeh! Invece parliamo un po' delle 2 col. a dx. La pseudo-rubrica Appunti romani (con ineffabile sottotitolo... leggetevelo voi che ho troppo pudore per riportarlo) si presenta come un "diario" del neodeputato. Chiunque è pertanto autorizzato a pensare che l'abbia scritto lui; i più maliziosi, tutt'al più, riterranno che abbia già assoldato un portaborse letterato a cui far battere roba da dare alla stampa. E invece no! Mo' vi svelo il bel retroscena. Su ordine del direttore un collega ha telefonato a Buonanno e si è fatto raccontare com'è andata, dopodiché ha scritto lui il pezzo! Incredibile, no? W la deontologia professionale...
Passiamo alla discussione (come per i problemi di analisi matematica). Già il fatto che ci sia un trattamento assai diverso tra me, che dovrei essere un diretto collaboratore del giornale, e il polito di turno... beh, già questo è un fatto indicativo. Sono un cittadino io tanto quanto lo è lui, per cui se io voglio scrivere una cosa, dato che la firmo, la responsabilità è mia. E qui ci colleghiamo al secondo punto. Non bastava questo, evidentemente: l'onorevole ha anche bisogno di un ghost writer d'ufficio! Questo, almeno, è ciò che pensa il direttore del giornale.
Con tutta la premura che potevo avere, mi sono pure interrogato se il pasticciaccio combinatomi a proposito del mio "commento" non fosse una mia paranoia. Sapete com'è, uno magari non approva personalmente l'operato di un politico e allora è portato a vedere il "male" anche dove non c'è. Mi son detto: "Mah, magari non è niente, forse sono io". Ma ora mi pare di aver di fronte un fatto abbastanza inoppugnabile: lo scritto diaristico, spacciato come tale, è un falso storico e giornalistico. E non ho paura nel dire questo. È una scorrettezza giornalistica bella e buona, e desidero che i miei lettori – per quanto siano in numero assai ridotto rispetto a quelli del Valsesiano... – conoscano la realtà delle cose attraverso questa mia denuncia. È giusto che, ogni tanto, si sappia anche qualche retroscena Per cui siete avvisati: se vi capita di vedere la suddetta rubrica, sappiate di che cosa si tratta e regolatevi di conseguenza. Poi, se volete, incazzatevi anche un po'.